Mode Manni, merceria e negozio di intimo e abbigliamento di Terni, sito nel cuore di Corso Tacito da quasi un secolo, ha fatto da cornice a tutte le principali fasi del commercio cittadino e nazionale.
Dagli esordi nei primi del ‘900, agli anni ’40 della guerra e della ricostruzione, passando per il boom economico degli anni ’50 e lo sviluppo del commercio moderno degli anni Ottanta, fino alla recessione del Duemila, lo storico negozio è arrivato ai giorni nostri sempre con la voglia di innovarsi e guardare avanti, senza però mai perdere di vista le proprie radici.
La storia dell’attività inizia il 13 gennaio del 1926, quando due cognati, Umberto Ricci e Alberto Padovano, rispettivamente responsabile e ragioniere in due differenti esercizi commerciali del centro di Roma, leggono su un giornale a tiratura nazionale un’inserzione in cui veniva proposta la vendita di un’attività di merceria e abbigliamento nel centro della città di Terni.
Fu così che i due cognati prendono la coraggiosa decisione di lasciare il loro lavoro come dipendenti e di trasferirsi nella ‘città dell’acciaio’ insieme alle rispettive mogli Adelaide Benedetti e Anita Ricci, per rilevare l’attività in vendita e fondare i “Magazzini Mode Manni”, portandosi dietro tutta l’esperienza e la professionalità acquisite nella capitale.
Dal 1965, con la scomparsa di Umberto, l’attività viene portata avanti da Alberto fino al 1969, momento in cui la cede in favore della figlia di Umberto, Liliana Ricci, che la dirigerà fiorentemente insieme al marito Alfio Corradi fino al 2007, anno della scomparsa di quest’ultimo, diventato nel corso degli anni anche un esponente di spicco delle associazioni dei commercianti della città.